XI année, 1969, Numéro 3-4, Page 204
UNA ELEZIONE PER L’EUROPA
Esposizione del significato e dei problemi del disegno di legge di iniziativa popolare per l’elezione unilaterale diretta dei delegati italiani al Parlamento europeo, a cura della Commissione Italiana del Movimento Federalista Europeo
CAPITOLO IV
RIPERCUSSIONI EUROPEE
DELL’INIZIATIVA ITALIANA
ALLEGATO 1
DICHIARAZIONE DI KARL MOMMER,
VICE PRESIDENTE DEL BUNDESTAG
Egregio Signor Albertini,
con riferimento al nostro colloquio odierno, desidero scriverLe quanto segue, pregandoLa di dare a questo scritto la pubblicità che riterrà più opportuna.
Il 10 luglio 1964 il gruppo parlamentare socialdemocratico del Bundestag ha presentato il progetto di legge da me predisposto per l’elezione dei membri tedeschi del Parlamento europeo (n. IV/2338 di protocollo). La maggioranza di allora respinse il progetto. Attualmente sono in corso colloqui tra i Democristiani e i Socialdemocratici circa la possibilità di raggiungere un accordo, nella nuova situazione, in seno alla Grande Coalizione, sulla elezione diretta dei deputati tedeschi insieme alle elezioni per il Bundestag.
Vedo con molto favore il fatto che in entrambe le Camere del Parlamento italiano siano in corso iniziative per una decisione analoga in Italia. Un vostro successo renderebbe sicuro il nostro successo, così come il nostro lavoro sarà utile a voi. Sarebbe invece cattiva politica europea aspettare i progressi dell’altro, come sarebbe cattiva politica europea ritardare l’elezione diretta fino a che il Parlamento europeo non ricevesse maggiori competenze o fino a che esso non potesse essere eletto secondo le modalità previste dall’art. 138 del Trattato della CEE. La costruzione dell’Europa è ancora più difficile di quanto non lo sia stata la costruzione dell’impero romano; questo grande compito si spezzetta in molti compiti particolari e ciò che noi dobbiamo tentare di fare è di fare ogni volta un passo avanti là dove è possibile. In questo senso auguro il massimo successo alla vostra iniziativa e prego gli Europeisti convinti in Italia di sostenere il progetto dell’elezione diretta dei 36 delegati italiani.
Con i migliori saluti.
Suo Dr. Karl Mommer
Bonn, 25 gennaio 1968.
