XI année, 1969, Numéro 3-4, Page 178
UNA ELEZIONE PER L’EUROPA
Esposizione del significato e dei problemi del disegno di legge di iniziativa popolare per l’elezione unilaterale diretta dei delegati italiani al Parlamento europeo, a cura della Commissione Italiana del Movimento Federalista Europeo
CAPITOLO III
SITUAZIONE DEI PARTITI
E DELLE PERSONALITA’ POLITICHE ITALIANE
DI FRONTE AL DISEGNO DI LEGGE
ALLEGATO 6
STRALCIO DELL’ORDINE DEL GIORNO
PRESENTATO ALL’XI CONGRESSO NAZIONALE
DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA
L’XI Congresso nazionale della Democrazia Cristiana rileva che la ricerca di un giusto ordine internazionale che assicuri, nella pace, uno sviluppo armonico dei popoli, deve trovare nell’Europa democratica un essenziale punto di riferimento e di iniziativa. Ritiene che i drammatici problemi dello squilibrio mondiale debbano essere valutati e risolti in un unico contesto che non dissoci lo sviluppo economico dallo sviluppo politico e dalle esigenze di libertà e autenticità dei popoli in ogni area del mondo. Considera fondamentale che l’unità dell’Europa si realizzi su inequivoche basi democratiche e che l’integrazione europea costituisca un fattore di espansione democratica…
Ritiene che nell’attuale momento politico europeo debbano assumersi coraggiose iniziative dirette a riproporre alle forze politiche e ai governi un rilancio dell’Europa sovrannazionale e democratica, capace di contribuire attivamente sul piano internazionale al superamento delle esistenti situazioni di depressione politica, economico-sociale e culturale.
In questo preciso contesto, l’XI Congresso nazionale della Democrazia Cristiana impegna formalmente, secondo le rispettive responsabilità, i dirigenti, i gruppi parlamentari nazionali, i propri parlamentari europei, i membri del governo e tutti i democratici cristiani operanti in ogni settore della vita interna ed internazionale del paese ad assumere prontamente ogni iniziativa volta a conseguire:
1) L’elezione diretta del parlamento europeo con contemporanea attribuzione di potere deliberativo: in materia di bilancio, basato sull’attribuzione di risorse proprie della comunità; in materia di investitura della commissione esecutiva, cui deve essere riconosciuto il diritto di iniziativa politica; in materia di legislazione comunitaria.
2) Il rispetto delle scadenze dei trattati per il periodo transitorio.
3) L’attuazione delle politiche comuni di settore, sulla base di un articolato studio di previsione del futuro, che permetta una seria politica di programmazione economica ed una politica regionale autenticamente comunitarie.
4) L’applicazione delle norme che prevedono il voto a maggioranza nel consiglio dei ministri della comunità.
5) L’adozione di una politica comune verso i paesi in via di sviluppo.
6) La progressiva estensione delle competenze comunitarie, attraverso opportuni ed efficaci strumenti, alla politica estera e ai problemi della difesa.
Per quanto concerne specificamente il nostro paese il congresso ritiene urgente ogni iniziativa tendente ad assicurare: a) gli adempimenti legislativi previsti dai trattati; b) l’adeguamento delle strutture nazionali politiche, economiche, sociali e culturali alle esigenze di una società europea, attraverso serie e meditate riforme; c) l’approvazione del progetto di iniziativa popolare per l’elezione, anche unilaterale, della rappresentanza al parlamento europeo; d) un serio ed efficace coordinamento, particolarmente in sede di governo, della presenza politica, economica e sociale italiana nelle comunità europee; e) una regolare, ampia e precisa informazione della pubblica opinione sui problemi e sul lavoro del parlamento europeo e delle altre istituzioni comunitarie; f) ogni maggiore impegno ed ogni migliore partecipazione dei giovani alla costruzione europea…
Elenco dei firmatari: Scelba, Caron, Andreotti, Pedini, Petrilli, Spataro, Granelli, V. Colombo, C. Russo, Salvi, V. Russo, Giraudo, Piombino, Storchi, Bassetti, Sullo, Sarti, Bersani, Barbi, Falcucci, Bernassola, Scaglia, Martini, Foschi, Girardin, Bonalumi, Sferrazza, Fucili, Nobili, Scarascia, M.E. Martini, Ciccardini, Cuocolo, Zamberletti, Pastore, Curci, T. Anselmi, Battistini, Peracchi, Poli, Sabbatini, D’Angelo, Zanin, Dozio, Bianco, Nichele, Bertorelle, Trabucchi, Noè, Latini, Rotolo, Fracanzani, Ferragni, Fabbri, Lattanzio, De Poli, De Poi, Pavarin, Mulotto.